Come installare manualmente i core di RetroArch. Cosa fare quando il downloader non funziona

Con l'avvento della Retroid Pocket 2 ho notato che molte persone hanno avuto il problema del download dei core da RetroArch.

Nel caso della Retroid Pocket 2, questo problema è dovuto al fatto che i ragazzi di Libretro hanno creato un'app dedicata ai dispositivi con versione di Android inferiore alla 8 per via di cambi di Privacy Policy da parte di Google.

Per chi, come me, si è trovato avanti questo problema e non sa come risolverlo, ecco una guida step by step su come scaricare ed installare manualmente i core di RetroArch.

Questa guida è valida sia se state installando RetroArch in una console, sia se lo avete installato sul vostro PC.

 

Download manuale del core

Tutte le versioni di RetroArch (core compresi) sono custodite nel sito di Libretro a questo indirizzo

http://buildbot.libretro.com/nightly/

 

 

sulla sinistra ci sono tutti i sistemi supportati, mentre nella destra si apre il file manager della cartella selezionata.
Ovviamente dobbiamo andare a prendere i core del sistema operativo dove vogliamo far girare RetroArch, quindi è necessario selezionare la cartella giusta: se abbiamo Windows 10, dovremo selezionare windows, se siamo su IOS sceglieremo apple, se xubuntu segliamo linux, e così via, l'associazione resta molto intuitiva.

 

I passaggi da qui in poi sono gli stessi per ogni sistema operativo su cui avete RetroArch, cambia solo la cartella da selezionare.

 

Nel nostro caso facciamo finta di avere tra le mani una Retroid Pocket 2, quindi con sistema operativo Android, e di voler scaricare i suoi core. Selezionamo perciò la cartella android e subito dopo la cartella latest.

 

 

Ora dobbiamo selezionare l'architettura del nostro processore.

Queste voci possono spaventare chi non ha un pò di dimestichezza con i sistemi informatici ma in generale le regole di associazione sono queste:

 

arm64-v8a cellulari/tablet android di ultima generazione a 64 bit
armeabi cellulari/tablet android di vecchia generazione a 32 bit
armeabi-v7a cellulari/tablet android di fascia media a 32 bit
x86 processori Intel a 32 bit
x86_64 processori Intel con supporto ai 64 bit

 


La Retroid Pocket 2 ha un processore ARM v7, quindi la cartella che dobbiamo selezionare è la armeabi-v7a.

 

 

In questa cartella troviamo finalmente tutti i core supportati per il nostro processore.
Ce ne sono veramente tanti e sappiate che vanno installati uno ad uno quindi vi consiglio di prendere solo quelli che intendete utilizzare sul serio.

Se fossi interessato ad emulare i giochi del NeoGeo per esempio, posso scegliere una versione del final burn alpha adeguata, e quindi scarico il core fbalpha2012_neogeo_libretro_android.so.zip e lo scompattiamo nel nostro pc per ottenere il file fbalpha2012_neogeo_libretro_android.so.

 

Installazione del core su RetroArch

Ora che abbiamo il nostro core, se abbiamo RetroArch in una console (come la Retroid Pocket 2), sarà necessario copiarlo all'interno della sua SD, nel mio caso mi sono creato nella directory principale della SD una cartella che si chiama core e ci ho copiato dentro il file fbalpha2012_neogeo_libretro_android.so

Copiato il file, lanciamo RetroArch, e selezioniamo la voce Load Core (carica core).

 

 

Ora anzichè selezionare Core Downloader come facciamo di solito, scendiamo giù fino alla voce Install or Restore a Core (installa o ripristina core)

 

 

Si aprira il menù di navigazione tra le cartelle.

Navighiamo fino alla directory dove si trova il nostro core, nel caso della Retroid Pocket 2 dovete andare indietro fino alla directory storage, da li selezionare sdcard1 per poter leggere il contenuto della SD esterna.

 

 

Selezionamo il core e diamo invio, RetroArch lo installerà e ci manderà una notifica di conferma in basso a sinistra.

Ora se torniamo alla voce Load Core troveremo il nostro Final Burn Alpha per NeoGeo e siamo pronti a giocare ai titoli di questo emulatore.

 

 

Dovrete ripetere questa procedura per tutti gli emulatori che intendete utilizzare ed il gioco è fatto.

Per questa guida è tutto ragazzi. Alla prossima!