Powkiddy X17 Console Android e touch screen da 7 pollici

Torniamo a parlare di console con sistema operativo Android con questa nuova Powkiddy X17 uscita intorno a giugno del 2021.

Si nota subito il formato diverso da quello a cui siamo abituati con le console cinesi di nicchia che recensiamo di solito, vedi Anbernic RG351, Retroid Pocket 2, la stessa Powkiddy RGB10 MAX ecc...

Perchè questa volta siamo andati su questo formato differente?
Oggi andiamo a scoprire quanto sia performante Android all'interno di una low-cost cinese rispetto al classico Emuelec che troviamo nelle altre console citate.

 

Unboxing

Come al solito nessuna novità per quanto riguarda la dotazione.


Abbiamo questo enorme scatolone, al cui interno sono presenti:

- la console Powkiddy X17
- un cavo di ricarica USB - AC (che però può essere sostituito anche da un normale cavo USB - micro USB)
- un manualino di istruzioni inglese-cinese
- un bollino di qualità QC1 (bollino di qualità e Cina sono due concetti abbastanza comici scritti insieme)


 

La console - Touch and Feel
La prima cosa che salta all'occhio sono le dimensioni.
Parliamo di 255 mm di larghezza per 130 mm di altezza e 42 di spessore, il tutto al "modesto" peso di 405 gr (quasi mezzo chilo di console) distribuito quasi totalmente sotto lo schermo, mentre ai lati si avverte la sensazione di plastica vuota.

 

 

Nella parte anteriore abbiamo i 4 tasti azione A,B,X,Y retroilluminati (questa volta disposti in maniera occidentale), i tasti di START e SELECT, un tasto di accensione ed un tasto G per la configurazione dei comandi del touch screen, i due tasti del volume, una sola levetta analogica, la sinistra, ed una croce direzionale.

La croce direzionale è la vera pecca di questa console, perchè non è precisissima e la plastica finisce spesso con il toccare sulla scocca producendo un fastidioso rumore simile ad un fischio.

Abbiamo però un buon display IPS da 7 pollici multi-touch, fino a 5 tocchi simultanei, con risoluzione 1024x600px che è appena sufficiente per il sistema Android in generale, ma ottima per il retrogaming. L'unica pecca è la sensibilità del tocco lungo i bordi dello schermo che tende ad essere un pò approssimativa.

I tasti R1,L1,R2,L2 sono disposti uno dietro l'altro come nella nintendo Switch evitando così il problema di essere premuti contemporaneamente per errore.

La parte superiore è quella dove si concentrano tutte le porte della console.

 


Nel dettaglio troviamo:

- 2 porte USB OTG per collegare fino a due joypad via cavo
- una porta mini-HDMI funzionante
- un ingresso TF card per la MicroSD fino a 512 GB
- una porta AC per la ricarica
- una porta micro-USB per il trasferimento dati e la ricarica

quindi abbiamo una dotazione di tutto rispetto.
Peccato che le porte per i joypad siano USB standard e non USB Type-C o almeno micro-USB.

 

 

Specifiche tecniche

La X17 è l'evoluzione della vecchia X15 uscita nel 2019 e presenta una serie di migliorie importanti

Il processore non è più MediaTek ma resta comunque un QuadCore Cortex A53 da 1.3 Ghz che putroppo utilizza più batteria rispetto ai Cortex A35 che troviamo nelle Anbernic e che garantiscono minori consumi e prestazioni molto simili.

La RAM resta una DDR3 da 2GB, mentre lo schermo è sempre un IPS multi-touch ma passiamo da 5 pollici a 7 e perdiamo risoluzione perchè passiamo da 1280x720px a 1024x600px. Non sono sicuro al 100% della veridicità della risoluzione della X15 perchè non la possiedo personalmente, ma in tal caso credo che questa scelta di abbassare la risoluzione sia legata al fatto che le performance di gioco ne risentiranno in positivo.

La batteria migliora e passa da 3000 mAh a 5000 mAh che, nonostante lo schermo così grande, ci garantisce 5-6 ore di gioco sempre in base ai titoli scelti.

Nulla da dire per la connettività che include WiFi e Bluetooth 4.0 a basso consumo che permette il collegamento di ulteriori joypad supplementari oltre a quelli collegati direttamente via USB.

 

 

Il software

La Powkiddy X17 arriva con al suo interno una versione stock di Android 7 senza Play Store, non è quindi possibile installare le app direttamente da Google, vanno invece scaricati ed installati a mano i singoli APK.

 

 

Non si possono tuttavia installare applicazioni come Youtube o Gmail perchè necessitano del Play Service, applicazione che se installata, può compromettere il funzionamento della console (nel mio caso ho rischiato di mandarla in bootloop).

Non sono presenti emulatori se non l'applicazione Happy Chick che vi permette di scaricare dei giochi da internet e lanciarli direttamente al suo interno occupandosi lei stessa di come avviarli.

 

 

Sono presenti inoltre molte app in cinese che vanno dai player video e audio in streaming, alla gestione degli aggiornamenti della console, ma non sembra essere possibile cambiarne la lingua e questo crea non poche difficoltà per noi occidentali.

Nota positiva, RetroArch sembra funzionare senza problemi anche se scaricato a mano e non preso dal Play Store.

 

 

Gameplay

L'aspetto più particolare di questa console è proprio il gameplay, perchè a differenza delle sue concorrenti con EmuElec, qui abbiamo la possibilità di utilizzare più applicazioni per emulare la stessa console.

 

Console Qualità Applicazione
NES, SNES, SEGA Genesis, Game Boy, GBA, Arcade, MAME, Final Burn OTTIMO Happy Chick / Retroarch
PlayStation 1 OTTIMO FPSE
Nintendo DS BUONO Drastic
PSP BUONO RetroArch
Dreamcast SUFFICIENTE Happy Chick
N64 BUONO RetroArch

 

 

 

Considerazioni

Partiamo con il dire che non è una console per tutti, perchè è necessario essere smanettoni o quantomeno un pò navigati del settore del retrogaming per riuscire ad impostare correttamente le app e lanciare i giochi al meglio.
Non è sicuramente una console pronta al gioco che potete regalare a vostro figlio a differenza delle Anbernic serie RG351 per sempio.

La Powkiddy X17 è una buona console ma con un formato che personalmente non mi fa impazzire, preferisco di gran lunga la compattezza delle Anbernic o anche della stessa Powkiddy RGB10MAX, tuttavia la scelta di utilizzare un sistema Android è il suo vero punto di forza, sminuito in piccola parte soltanto dalla mancanza del Play Store.

Discorso simile per quanto riguarda la giocabilità che arriva ad essere fluida fino alla PSP e quasi anche alla Dreamcast, portandola attualmente tra le low-cost più potenti sul mercato, perchè lei costa intorno ai 125,00 € che è un prezzo di tutto rispetto per quello che offre.

Resta il problema delle dimensioni che secondo me la rende più adatta ad essere una console per giocare dentro casa sul letto o sul divano piuttosto che una console portatile da avere sempre dietro.

Nota assolutamente positiva è che finalmente abbiamo una console low-cost con un HDMI funzionante, che perde qualcosina solo per le console più potenti come PSP e Dreamcast ma che ci permette di giocare tranquillamente anche fino alla PlayStation 1.

powkiddyx17 voto

Il voto finale è un buon 7 e mezzo per una console che ha bisogno ancora di qualche piccolo aggiustamento ma che è sicuramente molto valida.

PRO
- possibilità di installare manualmente le applicazioni Android
- schermo grande con buona risoluzione e touch screen
- uscita HDMI funzionante
- ottima connettività e porte

 

CONTRO
- dimensioni e peso esagerate
- croce direzionale da dimenticare
- non adatta a chi non è pratico di retrogaming
- troppi contenuti in cinese